Apostolo della vita musicale di Oradea – in memoriam Thurzó Sándor
Musica e riflessione.
“Non lasciare mai che qualcuno non sia più felice dopo l’incontro con te di come era prima di incontrarti.“ (Madre Teresa)
Una vera misura della città si trova nella sua cultura. “Il valore della città è fornito dal suo passato e presente culturale”- ha detto tra l’altro Thurzó Sándor. L’unico proprietario dell’intero archivio della storia della vita musicale di Oradea è la famiglia Thurzó. Sándor Thurzó credeva nella salvezza del mondo. La creazione dei sistemi di valori è un lavoro noioso e tuttavia coerente, perché è anche la salvatezza dei valori.
Lui ha messo le basi per molte cose a Oradea. La raccolta di questo archivio musicale è già iniziata 100 anni fa da Sándor Thurzó, storico musicale locale e musicologo. Ogni momento della sua vita è stata caratterizzata da una meticolosa ricerca scientifica. La collezione privata delle tradizioni storiche, in particolare il rapporto della famiglia con la documentazione della musica di Oradea offre una visione, e ha consentito/ consente a coloro che sono interessati di perseguire la trasformazione delle epoche classiche. Sándor Thurzó. Come personalità dominante nella storia dell’arte di Oradea, il suo scopo era una fiorente vita musicale della sua amata città di nascita. Tutta la vita le sue attività sono state guidate dalla passione per la musica. I secoli rappresentano uno specchio del presente, i pensieri personali invece sono uno specchio del carattere personale. Grazie ai commenti di altri il caro lettore può leggere su un uomo che costituirà parte integrante di Oradea e della coscienza collettiva internazionale, anche post-mortem.
Un libro commemorativo, che è molto di più.
Il libro commemorativo pubblicato è la prima statua degna costruita per lo sforzo di Thurzó Sándor musicologo che in otto decenni è stato il leader del relè della vita culturale della città, per il suo carattere, per i risultati della ricerca , per la sua condotta esemplare. Come una rappresentazione immaginiamo la tomba di Rousseau alla fine dell’enorme sarcofago, ad una porta che si chiude è una mano che tiene una lanterna. Thurzó Sándor era una lanterna nella sua vita, e questa cosa non è cambiata neanche dopo la sua morte. La porta si riaprira quando abbiamo finito tutto quello per cui siamo venuti in questo mondo. Quando il lettore legge il libro commemorativo, come attraverso una sezione trasversale, ha parte di un viaggio nel tempo, attraverso il quale li si presentano storie di vita che lo fanno pensare.
Dalla lettura di questo libro commemorativo avrete da beneficiare.
Capitoli
Copertina anteriore
Introduzione
Scritti pubblicati
Nello specchio dei media
Scritti su riviste
Corrispondenza
Decorazioni conferiti
Necrologio
Ricordi
Copertina posteriore